Partendo dalle estese
pianure del Nord Italia, dopo essersi inerpicati per le tortuose
vie d’accesso alla Liguria, fra due monti in lontananza
d’improvviso appare il mare, nella sua maestosa distesa.
Le vie passano sempre alte
e con qualsiasi tempo il mare pare sempre pacato.
Fra un bosco di macchia
mediterranea ed un pendio roccioso, si arriva finalmente alla
pianura, cinta, come in uno stretto abbraccio, dalla catena
degli Appennini. E’ allora che ci si accorge che non è sempre
calmo, ma nella sua grande bellezza può anche sfogarsi
rabbiosamente sulle scogliere e sulle strette spiagge che bagna.
Sestri
Levante è una delle rare cittadine della Liguria di orientale
posta su una pianura alluvionale, che le ha consentito d’avere
una delle più belle spiagge della zona.
Da
sempre l’uomo combatte e convive con il mare, sfruttandone le
risorse naturali e lottando per tenere lontane le acque
infuriate.
Con il passare degli anni,
tale simbiosi ha assunto il carattere di una connivenza, legata
allo sviluppo del turismo.
Le spiagge di Sestri sono a
poche ore di macchina dalle più grandi città del Nord, immerse
nella caotica Pianura Padana e pare che siano lì solo per
accogliere il Turista estivo.
Ma
anche nei periodi lontani dalla calura estiva, nelle belle
giornate soleggiate è possibile rilassarsi assaporando l’aria
pulita ed il caldo sole.
E se l’inverno incombe con
le tramontane fredde e tese, le case della Baia di Portobello
offrono un inaspettato e rilassante riparo. |